Gelo

GELO                              31-12-1993

In silenzio guardo fuori attraverso i vetri chiusi.
Mille e mille cristalli di cielo offuscano il mondo.

Nevica.

Come in un sogno il paesaggio sfocato
sembra senza luci e senza ombre,
nella surrealità del silenzio dell’ora mattutina

Nevica.

Il grigio della città è accentuato,
lo sostituirà l’effimero e troppo breve candore.

Nevica.

Un brivido corre lungo la schiena;
cerco il tepore
che una bevanda calda non può dare.
Scendono piccole gocce di gelo.
Fuori, o dentro di me?

Competenze

Postato il

settembre 6, 2017

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