MENTRE TI GUARDO 25-12-1993
Ti guardo e sorrido.
Tutto ciò che potevo desiderare da una figlia
l’ho qui davanti agli occhi.
Si può descrivere la luce del sole?
il calore del fuoco?
la tenerezza di un abbraccio?
Ci sono parole per definire
quanto è grande un amore?
Ciò che provo nel guardarti
solo un’altra madre può capire.
Li senti i miei pensieri?
Volano a ritroso nel tempo
riportandoti piccola piccola
fra le mia braccia.
“Ciao, bambolina dagli occhi d’ambra,
e io ti piaccio come madre?”
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